Prima edizione della Sirio Special Swimming
Chiudere la stagione con un evento sportivo che accoglie atleti Special Olympics, che gareggeranno su tre prove di nuoto di 400, 1500 e 3000 metri, al 20 ottobre, è una soddisfazione unica.
Il Sirio Special Swimming – prima edizione – è stata pensata, principalmente, come una giornata di nuoto per gli atleti Special Olympics (persone con disabilità intellettive), i quali si metteranno alla prova su due differenti distanze. La 400m Special per gli atleti che si approcciano per la prima volta a una competizione in acque libere e la 1.500m per chi ha già maturato un po’ di esperienza. Gli atleti Special Olympics nuoteranno insieme ai loro Partner, atleti normodotati con il compito di sostenerli, di incoraggiarli, di spronarli in caso di difficoltà. Alla manifestazione hanno partecipato, oltre agli atleti Special, anche a tutti coloro che vorranno cimentarsi sui 1.500 m e 3.000 m.
L’apertura della manifestazione a tutti stata pensata nell’ottica del principio cardine di Special Olympics che è l’inclusione. Inclusione che può iniziare dalla pratica di uno sport insieme ai propri coetanei, senza distinzione; perché tramite lo sport gli atleti possano migliorare non solo fisicamente, ma anche nel rapporto con gli altri e allo stesso tempo gli altri possano sviluppare doti di empatia e compromesso, imparando ad abbracciare le diversità e a rispettare le differenze.
La Sirio Special Swimming #1 è il primo evento che porta un movimento come quello di Special Olympics all’interno del territorio canavesano Arriveranno molti team Special Olympics sparsi tra Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta.
Una giornata di sport, di nuoto, ma anche di festa perché i giochi Special Olympics sono importanti, ma non è la vittoria la conquista più grande e lo spiega il giuramento stesso degli atleti Special Olympics: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”